Continuano a diminuire le esecuzioni negli Stati Uniti. Nel primo semestre del 2013 sono state 18, mentre erano state 23 nello stesso arco di tempo nel 2012. Inoltre quest’anno le esecuzioni sono avvenute in 6 stati, nel 1° semestre dello scorso anno erano avvenute in 8 stati.
16 delle esecuzioni di quest’anno sono avvenute nel Sud, 8 delle quali nel solo Texas. 8 giustiziati erano neri, 10 bianchi. Gli analisti del DPIC notano che, come di consueto, le vittime dei casi che hanno portato alle esecuzioni di quest’anno erano al 73% bianche.
Considerato che in media, tra tutti i casi che terminano con una condanna a morte, le vittime bianche sono leggermente meno del 50%, se ne evince che se non c’è una forte disparità al momento del processo, la disparità interviene quando si tratta delle esecuzioni.
In quel caso aver ucciso un bianco sembra ridurre le opportunità di tenere una esecuzione in stallo per molto tempo. Tutte le esecuzioni di quest’anno sono avvenute per iniezione letale, tranne una, quella di Robert Gleason in Virginia, che ha chiesto di essere giustiziato con la sedia elettrica.
Tutte le iniezione letali hanno utilizzato il Pentobarbital, o nel protocollo con un singolo farmaco, o nel tradizionale protocollo a 3 farmaci. (fonte Nessuno tocchi Caino)
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