17/11/24 ore
La California è il primo Stato americano ad approvare una legge a tutela degli alunni transgender nelle scuole pubbliche, dall’asilo al liceo, che consentirà a questi “di scegliere i bagni dove andare e le squadre nelle quali giocare (maschili o femminili), sulla base della loro identità sessuale e non dei loro cromosomi di nascita”.
Il senatore democratico Mark Leno, primo promotore della legge, ha dichiarato di voler essere sicuro che ogni bambino che va a scuola “sia trattato nella stessa maniera, godendo di pari diritti e non debba soffrire alcun tipo di discriminazione”. Numerose sono però state le obiezioni sollevate in aula al momento di discutere la legge.
I repubblicani, e in qualche caso anche esponenti democratici, hanno ammonito in tal senso sul rischio “di favorire aggressioni e bullismo a danni di alunni vulnerabili” poiché identificati come diversi dagli altri bambini o anche sul rischio che gli abusi siano compiuti dagli stessi trangender “perché docenti, parenti o amministratori scolastici non potranno obiettare all’identità sessuale dichiarata dai bambini".
Un’altra obiezione sollevata è stata quella secondo cui “studenti maschi insufficienti negli sport possano dichiararsi trangender per poter militare in squadre femminili”. Nonostante queste osservazioni la legge è stata approvata con successo.
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