Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

25/11/24 ore

TEATRO

Grottesque, un tour “teatrante” nelle terre del Conero

Lo spettatore è parte attiva dello spettacolo. Viene coinvolto e interagisce continuamente con i due attori. Finzione scenica e vita si sono mescolate. di Anna Concetta Consarino

Teatro: La signora delle camelie. Conversazione con Marianella Bargilli e Matteo Tarasco

Alexandre Dumas figlio scrive La signora della camelie con un preciso scopo, raccontare una storia d’amore ma che è anche una storia di riscatto e di dolore. È il racconto di un’epoca e di una realtà che l’autore ben conosceva che, come viene descritto nella locandina del Teatro Quirino, è un viaggio nel profondo dell’animo umano, che restituisce un’immagine del mondo vividamente controversa.

 

- Teatro: La signora delle camelie. Conversazione con Marianella Bargilli e Matteo Tarasco (Quaderni Radicali TV)

L’Offenbach da Opera e quello da Operetta. Vizi e virtù di un genio

Inventore del genere che lo rese immortale, ne compose più di 100. Tra le altre, La belle Helene e Barbablù. Ma anche l'Orfeo all’Inferno, che si conclude con il travolgente Galop, divenuto poi a metà ‘800 celeberrimo sulle scene del Lido parigino come Can Can. di Vincenzo Basile

Porgy and Bess è la storia infinita dei suoi colori

Oltre a essere di gran lunga l’opera più nota dell’intera produzione statunitense, Porgy and Bess è stata quella dalla storia certamente più travagliata e questa versione, in scena al teatro Erkel di Budapest, non fa eccezione, anzi. di Vincenzo  Basile

Conversazione con Francesca De Sapio sul suo libro “Per ogni persona incontrata” e altro

Francesca De Sapio ci accoglie nella sua bella casa romana. Con Lei c’è Vito Vinci, regista, sceneggiatore e attore… "mio compagno e amico da 23 anni ricorda Francesca (…accompagna con grande amore e pazienza ogni mio percorso di scrittrice, attrice e regista. È stato lui il primo a credere e a sostenermi nella stesura di questo romanzo)". Roberto Granese, che nel tempo libero segue come webmaster i siti di Agenzia Radicale e Quaderni Radicali, questa sera è in veste di cameraman … Ero curioso di conversare con Lei. Avevo assistito al Cinema Quattro Fontane a Roma alla presentazione del libro “Per ogni persona incontrata”, edito da  D'ORO COLLECTION…

 

- Conversazione con Francesca De Sapio sul suo libro “Per ogni persona incontrata” e altro (Agenzia Radicale Video)

Al Teatro Erkel di Budapest Rossini è la contemporaneità della sua Italiana ad Algeri

L’Opera sorprende al primo impatto. L’apertura del sipario svela un gruppo di sinuose Cat Woman, tutte nel tipico, minimalista, lattice nero e in alcuni casi dorato. Si muovono con grazia ferina sullo spazio di un’essenziale eleganza pur nell’intensa allusività esotica (scenografo:Balazs Csiegler), suddiviso in tre piani prospettici susseguenti, quelli della reggia di Mustafà (Bakonyi Marcell) ricco e potente Bey di  Algeri, manco a dirlo, sciupafemmine incallito. di Vincenzo Basile