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25/11/24 ore

Teatro: La signora delle camelie. Conversazione con Marianella Bargilli e Matteo Tarasco



Alexandre Dumas figlio scrive La signora della camelie con un preciso scopo, raccontare una storia d’amore ma che è anche una storia di dolore e di riscatto. È il racconto di un’epoca e di una realtà che l’autore ben conosceva che, come viene descritto nella locandina del Teatro Quirino, è un viaggio nel profondo dell’animo umano, che restituisce un’immagine del mondo vividamente controversa.

 

È Marianella Bargilli, che interpreta il ruolo della protagonista del romanzo, quella “Margherita Gautier, la più bella cortigiana di Parigi, conosciuta come ‘la signora delle camelie’, i fiori che tiene con sé quando si reca a teatro e che diventano il simbolo della sua disponibilità al corteggiamento. Conti, duchi, personaggi altolocati sono i suoi amanti e protettori fino a quando non incontra Armando e, per amore, decide di cambiare vita. Il personaggio è ispirato a Marie Duplessis, una celebre figura di cortigiana divenuta contessa di Perrégaux. Un viaggio nel profondo dell’animo umano, dove le contraddizioni più aspre si fondono, in un gioco continuo tra Eros e Thanatos, amore e disperazione.

 

Un amore impossibile quello tra Armand, rampollo di una famiglia benestante che vive in provincia e che è a Parigi per iniziare la carriera di avvocato e la bellissima Marguerite, la più famosa cortigiana della città, che ama il lusso e per questo è disposta a concedersi a tutti.

 

Ne nasce un amore puro, che Marguerite non vuole assolutamente contaminare con la sua vita piena di contraddizioni. Ecco lo svilupparsi di una narrazione che descrive il dolore di una donna capace di pagare a caro prezzo la sua redenzione e che rinuncia alla sua felicità per amore del suo Armand.

 

 

Attraverso l’azione drammatica che avvinghia i personaggi della storia, s’intravede anche l’indissolubile legame economico, che costringe i personaggi a condividere un unico spazio vitale. In questo mondo il denaro trasforma la fedeltà in infedeltà, l’amore in odio, la virtù in vizio, il vizio in virtù, il servo in padrone, l’insensatezza in giudizio e il giudizio in insensatezza”.

 

Il Teatro Quirino a Roma ne propone un adattamento di Matteo Tarasco, che ne cura anche la regia. Lo spettacolo ha anche come brillanti protagonisti Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Carlo Greco. I costumi sono dell’Accademia Costume&Moda di Roma.

 

Di seguito una conversazione di Agenzia Radicale, nel canale Quaderni Radicali TV, con la protagonista Marianella Bargilli e Matteo Tarasco.

 


 

Teatro: La signora delle camelie. Conversazione con Marianella Bargilli e Matteo Tarasco

(Quaderni Radicali TV)

 

 


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