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19/11/24 ore

Frascati in Arte: l’inaugurazione della rassegna di pittori e pittrici emergenti



di Giulia Anzani

 

Nel cuore di Frascati, in piazza del Mercato, la sera del 18 novembre, c’era fermento: all’interno del Mercato Coperto, era in corso il vernissage di Frascati in Arte a cura di Agarte - Fucina delle Arti.

 

Sedici artisti emergenti hanno regalato ai visitatori l’emozione di entrare a contatto con la loro arte. Ogni quadro esposto, circa 120 in totale, racconta una storia e, chi entra, è lì per ascoltarla, per leggerla tra le pennellate.

 

In un contesto semplice come può essere un mercato coperto, le preziose opere spiccano potenti, ognuna contraddistinta da una specifica tecnica. 

 

Ben si combinano tra loro e creano un ambiente piacevole e stimolante in cui respirare l’arte. Tra uso di materiali e tecniche particolari, pop art, espressionismo astratto, arte concettuale, non si può fare a meno di restare colpiti ad ogni passo, sempre per un motivo diverso.

 


 

Al centro, osservando oltre la ringhiera, si può vedere il piano di sotto dove c’era una coloratissima distesa di frutta e verdura: un bellissimo e particolare contrasto, che unisce l’eleganza, la raffinatezza dell’arte alla bellezza e semplicità della natura.

 

Subito salta all’occhio uno dei pittori, Ivano Petrucci, all’opera: sta dipingendo un quadro in diretta, coinvolgendo gli spettatori in un inedito spettacolo che mostra una parte della produzione artistica solitamente non accessibile.

 


 

Alessandro Giansanti, curatore della mostra e a capo di Agarte come Galleria d’Arte e Associazione Culturale, mi spiega che “ci interessava utilizzare uno spazio così grande e centrale, per abbellirlo con le opere di questi artisti. Una selezione molto corposa e un luogo del genere ben si presta per questo evento. È la prima edizione di Frascati in Arte ma contiamo di continuare la selezione annualmente”.

 


 

All’entrata del mercato, è stato sistemato il banchetto dei libri a cura della Ubik di Frascati, sponsor dell’esposizione. Tra i vari libri a tema artistico, c’èil catalogo della mostra edito daGutenberg edizioni x Agarte.

 

Proprio lì vicino è presente uno schermo interattivo in cui è riprodotto lo stesso spazio in cui ci troviamo, che Giansanti mi spiega essere “un’applicazione ibrida tra videogioco e museo virtuale. Abbiamo una Start Up che si chiama Dama Galleria, che mescola il mondo delle digital art a quello dei videogiochi. L’app è stata presentata nella Camera di Commercio di Roma e alla Regione Lazio in occasione del Rome Exibition di novembre 2022. È stato ricreato sull’applicazione l’ambiente del mercato coperto e sono state proposte le opere di questi artisti in formato virtuale”.

 


 

Per quanto riguarda Agarte - Fucina delle Arti, Giansanti mi racconta che “ho aperto con la mia famiglia questa Galleria d’Arte in quanto collezionisti di arte. Io provengo da un inquadramento dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Ho lavorato con Domenico Giglio di Horti Lamiani Bettivò, una storica Galleria d’Arte della Capitale… ho sempre fatto questo, in tutta la mia vita”.

 

 

Ad esporre, anche Antonella Iris de Pascale con la sua arte dal retrogusto onirico. Con lei, parlo della sua personale collaborazione con Agarte che mi dice aver iniziato “entusiasticamente. Sono felicissima di far parte di una nuova squadra e avere alle spalle una giovane galleria con idee innovative e un’impronta assolutamente rivolta verso il futuro. Agarte sceglie gli artisti in una maniera e con un occhio in una visione futuribile, con occhio critico rivolto al futuro. Io sono lieta di far parte di questo gruppo di artisti”. 

 


 

Riguardo i suoi quadri mi dice che “ho messo insieme pezzi significativi dal mio punto di vista: uno di questi è L’Attesa, un pezzo rimasto per lungo tempo nel mio studio. Rappresenta lo scorrere del tempo attraverso la metafora di due scarpette. Sono tempo e attesa che le cose avvengano… cose che, spesso, una donna si augura rispetto al suo uomo. Si tratta dell’attesa di una donna che il suo uomo la  venga a prendere, la porti a cena o a fare un viaggio, la porti a ballare… in effetti, sono proprio due scarpette da tango! C’è una frase che è collegata strettamente a questo quadro: “L’attesa attenua le passioni mediocri e aumenta quelle più grandi”. E riferito a un altro quadro, relativamente nuovo, della sua produzione mi dice: “Quello è Donne che tessono i loro destini. Va a rappresentare le donne, magari quelle del Mediterraneo, atte a stare lì, ferme sulla panchina ad avere in mano qualcosa da cucire: una metafora in cui cuciono il loro destino. Ma intanto parlano, perché altro non hanno se non attendere che il tempo passi, in un Paese e in una cultura in cui tutto è fermo e statico”.

 

La rassegna prosegue fino al 25 novembre

 


 

- Prima edizione di Frascati in Arte. Dal 18 al 25 novembre 2022, una collettiva di pittori emergenti di G.A.

 

 


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