Può apparire un ossimoro, quella figura retorica che - come ci dice l’Enciclopedia Treccani - consiste nell’unione sintattica di due termini contraddittori, in modo tale che si riferiscano a una medesima entità. Ma non è così.
“Ricette di Carta”, dalla cucina per raccontare la carta e il suo riciclo.Il volume, presentato a Roma, sorprende con l’incontro “sostenibile” tra arte gastronomica e filiera della carta e racconta da una prospettiva originale un sistema di successo di economia circolare.
Cosa hanno in comune la parmigiana di melanzane e un cartone ondulato?
Il comunicato stampa della presentazione ci dice che la ribollita e il cartone per le uova? O ancora, la torta di pane e il cartoncino? La risposta è nelle pagine appunto di Ricette di Carta, l’originale volume nato da un’idea di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica) e a cura della giornalista gastronomica Giulia Mancini (in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), presentato una settimana fa circa, a Roma, nel corso di un evento al Garum – Museo della Cucina (Via dei Cerchi 87).
Curiosità, storie e un ricettario che abbina sei piatti della tradizione regionale italiana a specifici prodotti in carta riciclata, che sia un sacchetto o altro imballaggio, segnano il gustoso legame tra gastronomia e mondo del riciclo di carta e cartone, due eccellenze italiane sorprendentemente vicine per cultura, storia, tecniche di realizzazione e rapporto con l'ambiente.
Del resto, le analogie tra il mondo della cucina e il riciclo di carta e cartone non mancano: entrambi si basano su “ricette” ben precise e approvvigionamento di materie prime, attrezzi, combinazioni di ingredienti, assaggi e tempi di preparazione. Ed è su questo parallelismo che si articola il racconto.
Nella sale affacciate sul Circo Massimo, alla presentazione, oltre alla curatrice hanno partecipato – tra gli altri - l'Assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma, Sabrina Alfonsi; Alberto Marchi e Carlo Montalbetti di Comieco; Silvio Barbero dell'Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo.
Ricette di Carta, con un linguaggio leggero e coinvolgente, apre le porte su un mondo complesso che nella raccolta differenziata si alimenta dell’impegno di ogni cittadino, per svilupparsi nelle diverse fasi del processo industriale di riciclo e produzione della carta e del cartone. E generare, infine, benefici ambientali ed economici per la comunità.
“Ricette di Carta è un incontro "sostenibile" per raccontare da una prospettiva coinvolgente e originale un sistema di successo di economia circolare” – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Una filiera industriale che ha nella cura e tutela dell’ambiente, in un necessario equilibrio, il presupposto su cui sviluppa i propri processi produttivi e si afferma come leader in ambito europeo: con circa 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte annualmente in Italia e un tasso di riciclo degli imballaggi a base cellulosica oltre l’80%, sono stati superati in anticipo gli obiettivi Ue al 2025”.
"Cibo e carta, due mondi legati a tradizioni millenarie basate, come ci racconta il libro, sulla scelta di materie prime e la loro sapiente combinazione, mantenendo una grande attenzione al recupero e alla trasformazione degli avanzi per evitare gli sprechi” – commenta Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma. “Un modo intelligente ed originale per attirare l’attenzione sul mondo del riciclo della carta, che aiuta a creare maggiore consapevolezza su temi fondamentali nella prospettiva dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale come quelli della corretta differenziazione dei rifiuti, del recupero e del riciclo".
“L’idea – ha dichiarato la curatrice di “Ricette di Carta”, Giulia Mancini - nasce dall’uso del termine ricetta che ricorre sia ai fornelli che in cartiera. Usare un linguaggio noto, come quello della cucina, è stato un modo per descrivere cosa accade dal conferimento nella differenziata alla nuova vita della carta, seguendone il processo del riciclo. Non una forzatura, anzi. Addentrandosi nella lavorazione della carta si nota quanti ingredienti, accorgimenti e tecniche siano comuni fra i due ambiti: non uguali ma velocemente assimilabili. Se quello della cucina è un linguaggio, il nostro auspicio è che con questa lettura, al pari delle ricette senza spreco, anche la carta venga vista come componente/ingrediente prezioso di una filiera da alimentare con attenzione e costanza”.
Alla presentazione, hanno partecipato tra gli alti: il presidente di Greenpeace, Ivan Novelli, la responsabile Italia di Deutsche Bundesbank, Elisabetta Fiorentino, Letizia Nepi, direttore generale di Erion Care, l'avvocato Matteo Maioli di Confindustria Cisambiente, Gianni Squitieri della Fondazione Sviluppo Sostenibile, Silvio Barbero dell'Unisg Pollenzo, la giornalista e regista Janet De Nardis, il vicepresidente del Kyoto Club Francesco Ferrante, il politico e giornalista, Giuseppe Rippa, Livia Zollo dell'Unione Nazionale Consumatori, Alberto Marchi (Comieco), gli imprenditori Davide Corio (Corio), Amelio Cecchini (Sada), Alessandro Fiorini (Vox Communications), Fabrizio Pagliardi, Carlo Tritto di Transport & Environment Italy e Lia Talarico di Trenitalia.
Ufficio Stampa Comieco
Sabrina Borrelli 346 9484953 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa Ricette di Carta
Alessandro Fava 335 460735 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (FdP Media & Communications Consulting)
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