Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

19/11/24 ore

Ecologia è buongoverno: l'attualità di Mario Signorino


  • Antonio Marulo

Mario Signorino è stato un pioniere della politica ambientalista in Italia, in coincidenza con la battaglia antinucleare intrapresa insieme al Partito Radicale di Marco Pannella. A 40 anni dalla nascita dell'associazione Amici della Terra, da lui fondata nel 1978, è uscita una raccolta di suoi scritti (Ecologia è Buongoverno) curata da Rosa Filippini per Aracne editrice, presentata la scorsa settimana alla Sala Zuccari di palazzo Giustiniani a Roma.

 

Signorino è stato un ecologista scomodo: il suo approccio mal si conciliava con l'estremismo massimilasta che ben presto prese il sopravvento nel Paese, assumendo le ben note fattezze ideologiche del No a prescindere.

 

Oggi che la politica ambientale è dominata dalla questione climatica, la sua visione riformatrice, che non si limita alla protesta ma fa proposte, appare se vogliamo ancor più fuori moda, perchè non vanno di moda le soluzioni razionali che, seguendo un preciso filo conduttore, si preoccupano di governare la transizione e affrontano le questione ambientali nel loro insieme.

 

Mentre in Europa l'onda verde torna a crescere non sensa contraddizioni, i verdi nostrani, nella versione aggiornata da Grillo, hanno raccolto il testimone da Pacoraro Scanio, mostrando di non essere da meno.

 

Il modello resta quello. Esso si sostanzia in un tipo di ambientalismo che Signorino riteneva necessario combattare quando, conversando con Geppi Rippa per il numero 88 di Quaderni Radicali, sottolineava “il dramma di una cultura politica negativa, antioccidentale, anticapitalistica, forcaiola, assistenzialista, in fin dei conti, qualunquistica e parassitaria che si estende ben al di là dei confini dei Verdi”. Correva l'anno 2004. Nel 2019, ai tempi di Greta, le cose non sembrano andare diversamente. Da qui l'attualità e la premonizione di un testo, Ecologia è buongoverno, quanto mai utile per capire e conoscere un modo di intendere l'ambientalismo politico che non ha avuto e non ha tuttora, purtroppo, riscontro in Europa.

 

 

 

 

- Ecologia è buongoverno: l'attualità di Mario Signorino (Agenzia Radicale Video)

 

 


Aggiungi commento