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19/11/24 ore

Un Premio che fa Furore



Il paese che non c’è, paese dipinto, Città del vino, paese albergo… quanti modi  per definire Furore, comune di quasi 900 abitanti aggrappato alle pendici dei monti Lattari lungo versante della Costa d’Amalfi, che negli anni ha saputo conquistarsi il posto d’eccellenza che merita, grazie anche all’impegno cocciuto del suo sindaco, Raffaele Ferraioli, alle prese ora con il sogno di una vita: il mare. Eh sì, perché Furore è anche il luogo del "mare negato", quello dello suo Fiordo, raggiungibile solo attraversando altri comuni che lo circondano.

 

Un ascensore inclinato potrebbe essere la soluzione "che scaturisce – assicura il sindaco - da approfondite analisi e comparazioni che tengono conto esigenze diverse: contenimento dei costi, economicità di gestione, salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente". Così, potrebbe realizzarsi "il sogno lungamente accarezzato dai furoresi e da chi ha voglia di inaugurare una nuova stagione di sviluppo soci-economico", alla quale tutta una serie di iniziative fanno da supporto culturale e promozionale per dimostrare che "Furore finalmente c’è".

 

Fra queste il Premio di giornalismo, giunto quest’anno alla 18° edizione. "Un evento, nato in punta di piedi" – come afferma il primo cittadino - e via via divenuto di prestigio e meritevole del patrocinio della Presidenza della Repubblica".

 

I premi 2014, "in considerazione del lodevole impegno profuso per la promozione del territorio e dei suoi valori autentici", sono andati a:

 

Nino D’Antonio, alla carriera, giornalista e scrittore, critico d’arte, esperto di enogastronomia, già docente universitario di Letteratura Italiana e autore di oltre trenta libri; napoletano verace, giramondo impenitente, cittadino onorario di Furore.

 

Piero Bergonzi, per la Sezione Quotidiani Sportivi, vicedirettore della Gazzetta dello Sport, con la passione per il buon cibo e il vino, sommelier, membro della giuria del BIWA e ideatore della rubrica Gazza Golosa sui saperi e i sapori della vita;

 

Luciano Ferraro, Sezione Quotidiani Nazionali, redattore capo delle Cronache Italiane del Corriere della Sera, firma di punta del giornalismo enologico italiano, autore di numerose guide, miglior giornalista al Premio Grandi Cru d’Italia, grande estimatore di Luigi Veronelli.

 

Federico Quaranta e Nicola Prudente (Fede e Tinto di Radio Rai), Sezione Emittenti Radiofoniche Nazionali, ligure l’uno, pugliese l’altro, conduttori da oltre dieci anni di Decanter su RAI RADIO 2 e autori di un bestseller edito dalla RAI-ERI: "Sommelier… ma non troppo", già in ristampa.

 

Monica Piscitelli, Sezione Giornali on-line, giornalista, autrice del blog "Campania che vai", laureata in Economia e Commercio all’Università Federico ll di Napoli, autrice della Guida alle Pizzerie di Napoli e della Campania, esperta di comunicazione integrata, consulente di enogastronomia.

 

Andrea Siano, Sezione Emittenti Televisive Regionali, giornalista professionista, redattore di LIRA TV, sposato con due figlie, laureato in Scienze della Comunicazione, conduttore della trasmissione "Salerno parla", in onda da oltre dieci anni, insegna all’Università Roma Tre Storia della Radio e della Televisione.

 

Marco Tonelli, Sezione Settimanali illustrati Nazionali, bolognese, redattore de L’Espresso, collaboratore di numerose riviste di prestigio, esperto di enogastronomia, autore di numerosi libri e guide, ha vinto nel 2013 il campionato italiano degli Habanos Sommelier, svoltosi a Cuba.

 

Per tutti la seguente motivazione: "Per aver contribuito a promuovere Furore, paese albergo, quale realtà emergente della Costa d’Amalfi".

 

Last but not least, quest’anno il premio è stato assegnato anche al direttore di Quaderni Radicali e del suo supplemento telematico Agenzia Radicale Geppi Rippa, inaugurando la sezione del premio ‘stampa politica’.

 

"Una scelta, quella del sindaco Ferraioli, a suo modo rivoluzionaria, contro corrente, che rompe gli schemi - ha detto Rippa -. E' la prima volta che ricevo un premio, per di più come radicale, quella tribù che proprio il sistema informativo ha espulso dalla possibilità di essere visibile, per le sue lotte, al grande pubblico ...".

 

La serata della premizione si è tenuta presso la sala Comunale "Federico Fellini", Daniela Bruzzone, giornalista Rai e Emiliano Amato, direttore del giornale on line "Il Vescovado" hanno condotto la cerimonia di consegna dei premi sabato 4 ottobre. Premi consistenti in una targa d'oro creazione dell'artista veneta Serena Canova

 

 

 

- Audiovideo del Premio Furore di giornalismo 2014 (Quaderni Radicali TV)

 

 


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