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16/11/24 ore

Emma Bonino Presidente, nasce il comitato



Il prossimo Presidente della Repubblica rappresenterà con dignità l’unità nazionale e tutti gli italiani. Tutelerà con fermezza l’indivisibilità della Repubblica. Le prerogative di cui si avvarrà saranno soltanto quelle tassativamente indicate dalla Costituzione nella consapevolezza che, al di fuori dell’esercizio delle sue funzioni, il Capo di uno Stato repubblicano è un cittadino sottoposto alle leggi, come tutti.

 

Si avvarrà del suo potere di esternazione solo quando questo sia strumentale all'esercizio delle sue attribuzioni costituzionali. Nell'esercizio trasparente delle sue funzioni si ispirerà ai principi e ai valori della Costituzione, e li tutelerà anche opponendosi con intransigenza ai tentativi di riforma che fossero in contrasto con i suoi principi fondamentali o col procedimento di revisione previsto dall'art. 138.

 

Rispetterà la dialettica politica e riconoscerà nel Parlamento il massimo, ancorché non esclusivo, depositario della sovranità popolare.

 

Garantirà tanto le opposizioni parlamentari e le forme di democrazia diretta, quanto le autonomie regionali e locali nella ferma convinzione che la sovranità popolare deve essere esercitata sempre e soltanto nelle forme e nei limiti della Costituzione.

 

Credente o non credente, non manifesterà mai pubblicamente la sua professione di fede o il suo agnosticismo. Rispetterà laicamente il fenomeno religioso e tutte le confessioni religiose, di nessuna delle quali sarà succube.

 

Sarà vicino ai cittadini nei momenti di gioia e di dolore nonché alle loro preoccupazioni sollecitando, nelle forme più opportune, l’intervento dei pubblici poteri.

 

La storia personale e politica di Emma Bonino ci dice che questo sarebbe il prossimo Presidente della Repubblica italiana se ad essere eletta dal Parlamento in seduta comune fosse Emma Bonino."

 

Alessandro Pace

 

Fondatore del Comitato Bonino Presidente della Repubblica, è professore emerito di diritto costituzionale nella Facoltà di giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma, già Presidente dell’Associazione italiana dei Costituzionalisti (2006-09), direttore della rivista bimestrale “Giurisprudenza costituzionale”, avvocato patrocinante dinanzi alle Supreme giurisdizioni.


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