Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

27/12/24 ore

Asciugato dalla sete, Pannella rischia la vita. Visita di Monti



 

Ridotto a pelle e ossa, “l'onorevole Pannella non ha accettato di sottoporsi alle terapie proposte” si legge nel bollettino stilato dai sanitari a seguito della sua decisione di abbandonare la struttura ospedaliera: una decisione che, oltre a aumentare “considerevolmente i rischi, riducendo ulteriormente i margini per un intervento medico utile”, espone anche “il colleggio medico a rilevanti problematiche giuridiche e deontologiche”.

 

Così Giacinto detto Marco, dopo qualche ora ha deciso di rientrare alla clinica Nostra Signora della Mercede, ma con la ferma intenzione di andare avanti nella sua iniziativa nonviolenta, nell'attesa che giunga un segnale concreto dalle istituzioni.

 

Ma il mondo politico - col fiato sospeso per le sorti di un uomo che, come spiega la deputata radicale Rita Bernardini, se non interrompe il digiuno totale in breve andrà incontro alla morte - più che affidare a cinguetti cibernetici o a brevi comunicati solidarietà di circostanza o rimbrotti vari per la forte ostinazione di Pannella, non sa fare.

 

E il leader di Torre Argentina è lì, debole ma stoico, sfinito ma pungente; e a chi, come Fini, gli chiede di riprendere almeno a bere, lui risponde: “Esimio Presidente Fini! Lei ha solennemente dichiarato, ieri, di essere 'contro l'amnistia'. Dall'autore delle infami 'Giovanardi-Fini", 'Bossi-Fini', non sorprende, ma certo desola. Penso a un 'democratico' come lei, e ricordo e onoro la memoria del grande Pino Romualdi. Comprendo la pena – meritata – di coloro che ancora la seguono”.

 

E non va meglio a Bersani, il “Ponzietto Pilato” a cui Pannella continua a ribadire implicitamente le ragioni di una battaglia nonviolenta “con le carceri di Cesare contro le catacombe di Pietro e della sua Chiesa”.

 

"Lucido e intellettualmente combattivo" Marco Pannella, così come l'ha definito Mario Monti, che questa mattina si è recato nella clinica romana per un incontro col leader radicale. Il premier non ha riferito quanto detto durante il confronto con Pannella, ma ha assicurato che nelle prossime ore rilascerà delle dichiarazioni in merito. (F.U.)


Aggiungi commento