Con il vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) tenutosi a Tianjin e poi con la parata - dimostrativa di forza militare - di piazza Tiananmen a Pechino qualche giorno dopo, con ventisei leader mondiali, per lo più asiatici ma anche gli europei Vladimir Putin, il presidente bielorusso Alksandr Lukashenko, il presidente serbo Aleksandar Vucic e il premier slovacco Robert Fico, unico esponente di un paese della UE (a cui non ha voluto mancare anche l’ex segretario di PCI-Pds-Ds Massimo D’Alema!!) il presidente cinese Xi Jinping ha voluto mostrare un sistema di difesa in grado di contrastare gli Stati Uniti.
“… La Cina ha annunciato la sua filosofia di politica internazionale - scrive Francesco Sisci -. Sembra seguire una politica di non interferenza con gli obiettivi delle grandi potenze, a meno che non vengano violati i loro diritti rivendicati. In teoria, la non interferenza si applica a tutti i paesi. Tuttavia, il caso dell'Ucraina dimostra che esistono paesi importanti, come la Russia, le cui percezioni devono essere tenute in considerazione, e paesi meno influenti, come l'Ucraina, che devono anch'essi essere accomodanti. Ancora, la Cina ha riesaminato la storia, che considera l'elemento ideologico più cruciale. La vittoria americana sul Giappone nella Seconda Guerra Mondiale è stata cancellata a favore di una versione della storia che afferma che la Russia e l'esercito comunista cinese hanno sconfitto il Giappone…”.
La domanda che ci si pone è: c’è una corsa cinese verso la supremazia. I fattori rilevanti sembrano essere questi: nonostante la pur evidente crisi economica la Cina è in crescita, sia pure nelle grandi contraddizioni che l’attraversano e con una prospettiva futura tutt’altro che rosea. Poi vi è per Pechino una sempre più forte influenza politica planetaria e questo trova riscontro anche nel suo rafforzamento militare.
Il profondo istinto della Cina sembra condizionato da un'incessante spinta alla sopravvivenza e all'espansione, fino a raggiungere l'annientamento totale o la sottomissione di tutti i possibili rivali o avversari, e ottenere il controllo totale su tutto.
“… La Cina ha imparato a trarre profitto dagli errori americani - sottolinea sempre il sinologo Sisci - . Così come ha adottato una posizione difensiva, Pechino può anche elaborare una strategia offensiva. Questo rivela l'attuale vulnerabilità della Cina: la sua difficoltà a portare a termine con efficacia i reati politici. Pertanto, se gli Stati Uniti evitano gli errori, l'impatto dei successi russi o cinesi può variare notevolmente…”.
Ma, se come si va prefigurando che sarà l’Asia l’epicentro dei futuri equilibri del mondo, come si va configurando l’equilibrio asiatico. E gli altri attori, India, Giappone, Vietnam, Filippine, Corea del Sud come si vanno posizionando in quello che appare un disaccoppiamento politico-strategico tra Stati Uniti e Cina, diciamo tra Occidente e Cina?
Tra ottobre e novembre è previsto un vertice Cina-Usa, i cui esiti potrebbero essere decisivi se, in mancanza di una riconciliazione, si aprono le porte a una nuova Guerra Fredda che - è bene ricordarlo - avrà caratteri profondamente diversi dalla prima Guerra Fredda…
La leadership cinese, da sempre caratterizzata da una debole propensione alle relazioni internazionali, accetterà una crescita sbilanciata e non militare. Sarà propensa ad aprire ad una vera democrazia?
Altri 40 mesi della confusionaria presidenza Trump, nelle condizioni attuali, rischiano di destabilizzare il mondo e causare caos. Ma il il caos solleva interrogativi anche per la Cina, sul suo surplus commerciale, che dipende interamente dagli Stati Uniti e dai paesi occidentali. Senza quel surplus, la Cina si trova ad affrontare sfide economiche significative…
Ci sono tre ragioni oggettive - aggiunge sempre Sisci - per cui la democrazia è vitale per la Cina:
In un simile scenario, considerando tutto ciò, dobbiamo riflettere su diverse implicazioni per i prossimi mesi dice sempre Francesco Sisci. Nella sua conversazione con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa vengono fatti alcuni approfondimenti sui possibili prossimi sviluppi degli avvenimenti…
(Agenzia Radicale Video)