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05/12/25

‘Put Your Soul on Your Hand and Walkì’, di Sepideh Farsi. Presentato a Cannes e alla Festa del Cinema di Roma


Categoria: CINEMA
Pubblicato Sabato, 29 Novembre 2025 14:34
  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato nel 2025 al Festival di Cannes nella sezione ACID e alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Special Screenings, “Put Your Soul on Your Hand and Walk” è un film documentario sulla drammatica vita quotidiana nella Striscia di Gaza.

 

Realizzato dalla regista iraniana, esiliata in Francia, Sepideh Farsi con il supporto della fotoreporter palestinese Fatma Hassona mediante foto, registrazioni video e audio, è divenuto poi anche un tributo al coraggio di Fatma, morta in un bombardamento. Il film è una celebrazione della resilienza umana, un atto d'amore e una denuncia universale della violazione dei diritti umani

 

A quanto pare, Il 7 ottobre 2023, giorno dell’orribile attacco di Hamas a Israele, Sepideh Farsi stava promuovendo in Francia il suo film, The Siren, sulla guerra vissuta da adolescente in Iran. Per comprendere meglio ciò che stava accadendo in Medio Oriente, la regista cercò di entrare a Rafah dall'Egitto per parlare con rifugiati palestinesi. 

 

E così, grazie a una videochiamata, conosce la giovane fotoreporter Fatma e tra loro si apre subito un sentito dialogo, essendo ambedue consapevoli del significato di mancanza di democrazia e libertà: Sepideh a 18 anni è fuggita dal suo Paese dove non può più ritornare, pena l'incarcerazione, e Fatma, mai uscita da Gaza, non vuole abbandonarla, malgrado i continui bombardamenti.

 

A questo punto del loro rapporto, Sepideh afferma: "Gli occhi di Fatma diventano i miei su Gaza e io divento la sua finestra sul mondo": e pertanto la regista, mettendo insieme foto e video inviati da Fatma e frammenti di servizi giornalistici da Gaza, riporta le conversazioni avvenute tra aprile 2024 e aprile 2025, testimonianti grande coraggio e desiderio di una normalità nella la vita quotidiana, cercata malgrado morti, fame e macerie. E in effetti colpisce il volto sorridente di Fatma pur fra tante distruzioni e sofferenze.

 

I contatti si interrompono con la morte di Fatma, poche ore dopo aver appreso che il film sarebbe stato selezionato all'ACID di Cannes dove sognava di essere presente. E il documentario di Sapideh diventa una potente denuncia di disumanizzazione, atrocità e violazioni dei diritti umani, inconcepibili in un’epoca in cui i progressi di scienze e tecnica potrebbero essere usati per la Pace e il Bene dell’Umanità e non per costruire micidiali armi per guerre che purtroppo uccidono milioni di civili, in particolare bambini, a Gaza, in Ucraina, in Sudan e in tante guerre dimenticate.

 

Senz’altro il film può considerarsi una sorta di passaggio di testimone da Fatma a Sepideh, sua portavoce a livello internazionale. E il titolo stesso, "Put your soul on your hand and walk", fa rifermento a una frase di Fatma: "Ogni secondo, quando cammini per strada, metti l'anima in mano e cammina!".

 

Tra i film della regista ricordiamo Northwind, Water dreams, Il mondo è la mia casa, Men of Fire, Il viaggio di Maryam, Sogni di sabbia, Il look, Harat, If it were Icarus, Teheran senza autorizzazione, La casa sotto l'acqua, Cloudy Greece, Red Rose, The Siren. 

 

Ecco il trailer del film (da Cooming Soon)

 

 



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