05/12/25
Presentato in anteprima il 5 settembre 2025 come film di chiusura delle Giornate degli autori all'82ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, Come ti muovi, sbagli, è una commedia italiana ironica e garbata, scritta e diretta da Gianni Di Gregorio che interpreta anche il ruolo del protagonista.
In effetti il film racconta la storia di Gianni, un professore settantenne in pensione che conduce una vita serena tra passeggiate e incontri con amici. Improvvisamente la sua tranquilla routine viene sconvolta dall'arrivo della figlia Sofia, insieme ai suoi due figli, scappata dal marito traditore che vive in Germania.
Questa nuova situazione familiare porta con sé disordine, imprevisti e nuove responsabilità, ma diventa anche un’opportunità per Gianni di riscoprire il senso più profondo degli affetti, poiché l'integrazione delle difficoltà con le gioie della vita familiare possono donare maggiore significato alla vita stessa.
Il titolo, inoltre, sembra suggerisce che fare la scelta giusta è un'impresa ardua ed è facile commettere errori, ma è preferibile adattarsi e accettare il cambiamento, per trovare una nuova forma di equilibrio.
"Mi piace questo cinema, fatto sulle persone normali. Donne e uomini che considero i veri eroi del nostro tempo” - ha affermato Di Gregorio -. Quelli che faticano per vivere. Sono innamorato di questo, mi viene istintivo parlare di questa normalità, e non degli eccessi. Anche per via del mio carattere (…) Credo nella possibilità di migliorare i rapporti umani, mi viene di fare questo cinema così dedito all'apertura. Tra l'altro, tra i temi di “Come ti muovi, sbagli”, pure il perdono e la riconciliazione, nonché la pigrizia. La pigrizia ti permette di riflettere, di valutare i propri sentimenti, non c'è una corsa frenetica (…) Ho un carattere abbastanza timido. Questa eleganza arriva da una educazione esagerata, forse. Ma credo nella forma. In un rapporto d'amore, se mantieni la forma, puoi portare avanti un rapporto per 70 anni. Quando ero più giovane pensavo di ricevere una valanga di angherie, eppure poi alla lunga ho capito che essere così, paga. Si crea una corrente, le persone ti vogliono bene”. (da Movieplayer)
Un film interessante che si avvale di un buon caso includente Gianni Di Gregorio, Greta Scarano, Tom Wlaschiha, Alessandro Bedetti, Iaia Forte, Pietro Serpi, Hildegard De Stefano, Anna Losano; sceneggiatura: Gianni Di Gregorio; montaggio: Sara Petracca;Fotografia: Maurizio Calvesi; musiche: Ratchev & Carratello; scenografia: Isabella Angelini.
Tra i film del regista ricordiamo Pranzo di Ferragosto (2008), Gianni e le donne (2011), Buoni a nulla (2014), Lontano lontano (2019), Astolfo (2022)
Ecco il trailer del film (da Coming Soon)